

L'artista americana Jenai Davis aveva circa 5 o 6 anni, quando incontrò per la prima volta un pony. E come dice oggi sua nipote, è stato davvero tanto tempo fa, ai vecchi tempi!
All'epoca Jenai non aveva un suo pony, ma i suoi due migliori amici si.
E, insieme preparavano il pranzo o degli spuntini, radunavano i pony e se ne andavano in esplorazione per ore. Ogni volta che potevano partivano per le loro piccole-grandi avventure, almeno 3 o 4 volte alla settimana, specialmente dopo la scuola e nei fine settimana.
Uno dei loro posti preferiti era un vecchio frutteto di mele, dovevano attraversare il campo dei vicini, e giù per la collina c’era il soleggiato ma ombroso meleto. Passavano ore a chiacchierare, giocando al vecchio gioco "Apple Core Baltimore", mentre i loro pony ascoltavano e pascolavano pacificamente sull'erba fresca e verde.
L'artista ricorda ancora oggi che il frutteto era particolarmente meraviglioso in tarda primavera, quando era tutto in fiore. "Era semplicemente un paradiso: stare con i miei amici e i nostri amici pony. Era il nostro santuario, il mio santuario. Adoravo sdraiarmi sulla schiena del mio pony e allungare le mani fino a strofinargli i fianchi. Mentre guardavo in alto attraverso quegli alberi e tutti quelli fioriture colorate, sognavo ad occhi aperti e pensavo a grandi progetti.
Il pony era così pacifico, così paziente, gentile e affettuoso, che ha dato questa pace anche all’anima dell’artista. È stata un'enorme benedizione per me in quel momento della mia vita e soprattutto per i miei momenti e ricordi più belli".
E così va, il cerchio: Jenai ancora oggi possiede piccoli pony. Ora sono i suoi più grandi amori. E anche se sono anziani e sono in pensione, i suoi nipotini amano giocare con loro e amano portarli a mangiar l’erba in tutta la loro piccola e dolce bontà.
E i pony lo adorano follemente. "È bello ricordare e sentirsi di nuovo bambini".



Qualcosa su Jenai Davis e la sua arte equina
Colore intenso, contrasto, composizione, pennellate e un fervente bisogno di raccontare una storia descrivono il lavoro di Jenai Davis. Il tutto mentre usa il suo amore e la sua passione per la bellezza e l'anima dei cavalli e della fauna selvatica.
Jenai ha studiato Arte e Musica al Cornish College of The Arts e all'Università dello Utah, ed è esperta in diverse tecniche i tra cui oli, acrilici, carboncini e pastelli. I suoi lavori possono essere trovati in diverse collezioni private e in diverse aziende negli Stati Uniti e in Canada.
La sua arte è stata descritta in diverse pubblicazioni, tra cui Chronicle of The Horse e Bit Magazine, ed è stata selezionata in diverse mostre con giuria come quella primaverile online dell'American Academy of Equine Art e l'annuale Terrain Art Exhibition a Spokane, Washington.
Jenai attualmente lavora come artista professionista a tempo pieno nello studio che ha costruito nella sua casa-fattoria a Spokane, Washington: è lì che abbraccia il suo amore per la fauna selvatica, la natura e soprattutto il ruolo sacro e lo spirito dei cavalli che ispira le sue opere tutti i giorni.
Jenai Davis, 1966, americana. Pittrice ad olio.
FB: JD Davis (artista equino JD)
IG: @jenaidavis_fineart
Informazioni sull'opera
"Piccolo sognatore" Oli su tela. A4
Jenai Davis è un membro del collettivo Paard Verzameld.
Attraverso una collaborazione internazionale tra Paard Verzameld e la Fondazione Museo del Cavallo, il dipinto sarà esposto durante i Campionati Mondiali Pratoni del Vivaro nel settembre 2022.
