"Tu ti prendi cura di me, Io mi prendo cura di te”

Negli anni precedenti la sua prima mostra, la giovane artista svedese Emelie Berg dipingeva soprattutto quadri di paesaggi, animali, natura e solo successivamente è arrivata ai cavalli.

Durante il periodo di studentessa d'arte, ha dipinto cavalli studiandoli attraverso diverse tecniche pittoriche come la grafite, l’acrilico, l’inchiostro e gli acquerelli con particolare attenzione all'immaginazione ma anche al realismo.

“La protagonista della mia opera dedicata alla Fondazione Horse Museum è Mysan: lei è stata la prima relazione che ho avuto con un cavallo. Mysan ha rappresentato gran parte della mia infanzia e se oggi faccio ciò che amo, e sono quella che sono, è solo grazie a lei.

Per circa quattro anni abbiamo trascorso insieme del bel tempo. Abbiamo preso il brevetto insieme, abbiamo partecipato a gare di trotto per pony, a gare di dressage, a corsi di equitazione... Mysan ha fatto tutto per me e io ho fatto tutto per lei, ed in tutto questo tempo mi ha insegnato un numero incredibile di cose.”

Nel 2013 Mysan ed Emelie hanno vinto insieme la loro prima e unica gara. È un giorno che Emelie non dimenticherà mai. Durante la giornata annotava tutte le esperienze che stavano vivendo e tutti i pensieri che le venivano in mente. Ancora oggi ricorda ancora ogni dettaglio come se tutti questi anni non fossero passati.

Non avevano nessuna chance di vincere la gara ma lo spirito di Emelie era super positivo perché avrebbero passato una bella giornata nonostante il risultato. L’importante era stare insieme, correndo e ridendo, divertendosi proprio come sanno fare due amici.

L'artista ha iniziato a scrivere una breve storia sottolineando quanto siano importanti i cavalli per noi umani e mostrando quanta preparazione atletica ci sia prima di una gara. Emilie ha voluto raccontare che l'esperienza, la sensazione e la performance sono più importanti del risultato della gara. E pensa che questa sia la lezione più importante che ha imparato da bambina e che ancora oggi l’accompagna.

Il romanzo, tuttavia, ha avuto un completo capovolgimento quando Mysan, contro ogni previsione, ha deciso di scioccare tutti vincendo una competizione.

E così il racconto è stato ribattezzato "La mia prima vittoria" ed in seguito è stato illustrato da Maria Wigelius per una serie di sketch sulla rivista "Min Häst".

Le illustrazioni di Emelie e Mysan fatte da Maria le hanno fatto prendere la decisione di iniziare a disegnare cavalli.

Se non avesse mai incontrato Mysan, Emelie non sarebbe mai stata la persona di oggi. Per questo l'artista svedese ha deciso di realizzare un ritratto di loro due insieme.

Nel dipinto non potevano mancare l’abito da competizione ed una borsa piena di carote e mele a simboleggiare la lezione più importante di Mysan: “Tu ti prendi cura di me, ed io mi prendo cura di te"

Qualcosa su Emelie Berg e la sua arte equina

Emelie Berg si è laureata alla Solviks Folkhögskola (Svezia) nel 2022. Ad oggi il suo curriculum vanta numerose mostre in Svezia.

 

Emelie Berg, 2000, Svezia

www.konstavemelie.se

IG: konst.av.emelie

Informazioni sull'opera

“Tu prenditi cura di me, io mi prendo cura di te”, Nero avorio, acquarello su carta Aquafine da 300g formato 21 x 29,7cm.

Emelie Berg è un membro del Collettivo Paard Verzameld.

Grazie alla collaborazione internazionale tra Paard Verzameld e la Fondazione Museo del Cavallo, il dipinto sarà esposto durante i Campionati Mondiali Pratoni del Vivaro nel settembre 2022.

 Emelie Berg

 

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