
Gurubee at Horse Museum
‘Amore a prima vista’, Yasmin Ingham, il pony della regina Elisabetta, il pittore indiano, la sensibilità di Gurubee e il cuore di Alex Hua Tien, questa potrebbe essere la estrema sintesi della presenza di Horse Museum ai Campionati del Mondo di Completo ai Pratoni del Vivaro di Rocca di Papa.
Non potevamo mancare all’appuntamento dei Pratoni del Vivaro dove abbiamo vissuto ed è iniziata la nostra collezione (e la nostra storia equestre). Abbiamo lavorato oltre un anno per portare le nostre due anime, quella ludica dei giochi vintage e quella dell’arte.
Grazie alla Regione Lazio, abbiamo avuto uno spazio nella zona delle competizioni dove abbiamo esposto la mostra ‘Amore a Prima Vista’, nata da una collaborazione con il collettivo Paard Verzameld di Amsterdam. 23 artisti internazionali hanno dipinto il loro primo incontro fulminante con i cavalli e noi abbiamo allestito un corner dove abbiamo intervistato gli appassionati sul loro primo amore con i cavalli.
L’inaugurazione della mostra è avvenuta nel suggestivo Museo Geofisico di Rocca di Papa e sarà riproposta in un evento al comune a corollario delle manifestazioni sportive.
Le interviste sul primo amore erano state inaugurate durante la pandemia con il grande Alex Hua Tien, un cavaliere dal cuore generoso e dal sorriso coinvolgente, che ci aveva raccontato la sua vita da bambino in scuderia seguendo la mamma inglese e il papà cinese. Abbiamo incontrato Alex Hua Tien dal vivo ai Pratoni del Vivaro e ci saranno sorprese per il prossimo anno (stiamo già lavorando per il 2023 ma è ancora un segreto). Grazie Alex per la tua disponibilità.

Alex Hua Tien at Horse Museum
La posizione defilata della nostra mostra ci ha permesso di stabilire relazioni profonde, talvolta intriganti, e di condividere emozioni con i nostri visitatori. Come quella con un gruppo di tifosi della squadra inglese ed in particolare con Fiona che ancora aveva le lagrime agli occhi quando ha raccontato che il suo pony era stato comprato dalla regina Elisabetta II al castello di Windsor.
Oppure la storia del padre del cavaliere indiano Fouaad Mirza, un veterinario, allenatore e anche un artista di Bangalore che ama dipingere cavalli. Dalle tante cose che ci uniscono crediamo che questo sia l’inizio di una lunga collaborazione con l’India. E fra i genitori dei cavalieri, anche il papà del grande Michael Jung ci ha raccontato il suo amore per i cavalli.
Ma parlando di papà, lasciatemi dedicare uno spazio al racconto del papà di Veronica Cimino, battagliera sindaca di Rocca di Papa nonché padrona di casa al centro dei Pratoni del Vivaro che ospita i campionati del mondo.
Una bella sorpresa ci è arrivata dalle istituzioni con il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha utilizzato la nostra immagine nella sua comunicazione insieme al presidente della FISE Marco di Paola, e da Alessia Pieretti, delegata al turismo della Città Metropolitana di Roma che è stata una vincitrice della Coppa del Mondo di Pentathlon e che non riesce a smettere di amare i cavalli.
Ma noi lo sappiamo bene, una volta conosciuti i cavalli non si possono lasciare.

Yasmin Ingham at Horse Museum
La nostra mostra è stata visitata da australiani, svedesi, tedeschi, canadesi, brasiliani, americani e ognuno ha lasciato un prezioso racconto della loro storia d’amore.
Forse quella più toccante è stata con Gurubee, il mental coach di Boyd Martin della squadra americana. Si stava disputando la finale di salto ostacoli che avrebbe decretato i vincitori e l’area degli espositori era frequentata solo da chiassosi bambini. Ad un certo punto ho visto un grande signore egiziano con un turbante e con uno sguardo che penetrava nell’anima, vagava sorridente per gli stand.
Lo ho fermato e portato a vedere la mostra e da subito ci siamo trovati su una stessa lunghezza d’onda vibrazionale. L’intervista è stata una chiacchierata di oltre 10 minuti su vita, cavalli e anima che è stata una lezione per vivere serenamente, e anche per aiutare i campioni ad affrontare le sfide sportive insieme al loro cavallo. Abbiamo registrato la lezione di vita di Gurubee e la pubblicheremo prossimamente sui nostri canali social. Sono sicura che continueremo le nostre chiacchierate perché i cavalli hanno salvato le nostre vite e ci hanno portato ad un altro livello di spiritualità. Grazie Gurubee.
La più piccola intervistata è stata una bambina di 5 anni mentre dondolava su uno dei nostri cavalli a dondolo con la sua mamma accanto. Marta voleva assolutamente raccontare che già andava a cavallo e che i pony erano per i bambini piccoli e non per lei. Un saluto ai genitori che certamente non si annoieranno con una bambina così vivace.
La storia più straziante è stata quella di un allenatore di cavalli da corsa di Capannelle mentre quella più recente riguarda un volontario che aveva conosciuto il mondo dei cavalli solo con questa manifestazione.
Potrete sentire le oltre 100 storie di ‘Amore a prima vista’ di veterinari, allevatori, supporter, proprietari e cavalieri seguendoci sui nostri social dove le pubblicheremo nei prossimi giorni.
L’ultima intervista è stata con la nuova campionessa del mondo Yasmin Ingham durante i festeggiamenti per la sua vittoria. Una giovane ragazza inglese di 25 anni che ha dimostrato la sua generosità anche con Horse Museum dedicandoci del tempo prezioso.
Potete trovare altri quadri della nostra collezione in esposizione al Museo Geofisico di Rocca di Papa durante gli eventi del Fuori Mondiale.
Nel frattempo, arrivederci alla prossima settimana con il Campionato Mondiale di Attacchi e un saluto alle nostre due splendide vicine di stand, Luisa Blasi e sua mamma Letizia due ragazze che hanno trasformato la loro passione per i cavalli aprendo una casa di moda dedicata agli sport equestri (Elle Equitazione).
